ASSISE CICLISTICA LOMBARDA

VERBALE DELL’INCONTRO DEL 15 Gennaio 2021.

Presenti (via piattaforma ZOOM):

ACSI      VOLPI, FILIPPINI

ASI         Assente

CSAIN   ZOGGIA, BUAROTTI, MAMBRETTI, VECCHIO, NICOLELLO

CSI         SPERLARI

FCI         CRISAFULLI, LONDONI, CAPELLI, COLADANGELO, VIDALI

UISP      FERRARA

Inizio ore 20.30

Ordine del Giorno

  1. Gestione 2 Serie: mantenimento e classificazione
  2. Calendari 2021
  3. Varie (protocolli, sicurezza, certificati medici, iscrizioni,…)

Minute

Dopo  i saluti di circostanza ed aver ringraziato il Consigliere Nazionale FCI Crisafulli, Londoni neo eletto Consigliere Regionale anticipa che Andrea Capelli sarà il nuovo responsabile della Struttura Tecnica Amatoriale Regionale FCI, a valle della ratifica del prossimo Consiglio Regionale. Anticipa che la nuova struttura sarà composta anche di referenti del territorio che saranno delegati ai contatti con le EPS dei rispettivi territori seguiti.

  • E’ stata confermata da tutti la volontà di mantenere la 2^ Serie. E’ stato concordato che la classificazione verrà aggiornata allo stato attuale: gli EPS che hanno organizzato gare nel corso della scorsa travagliata stagione invieranno i riultati per permettere di aggiornare la classificazione, che attualmente contempla solo i risultati delle gare FCI. Ad oggi, con gli aggiornamenti solo FCI si è avuta una riduzione dei classificati di 1^ serie a 530 rispetto a circa 700 ad inizio 2020.
  • Con lo stato di crisi prorogato fino al 30 Aprile, ad oggi risulta molto probabile che il Calendario possa ripartire solo a valle (DPCM, Ordinanze del Ministero della Salute e stato pandemico permettendo).

Ad oggi sono solo permesse gare di interesse Nazionale. Londoni ha manifestato l’intenzione di continuare quanto già iniziato nel 2020, quando il ciclismo è stato il primo sport ad aprire, ovvero di combinare gare del settore giovanile ed a quelle amatoriali (vedi la cronometro di Morimondo).

E’ stato ribadito che il concetto sicurezza oramai è di fondamentale impoortanza (si veda disciplinare sulle scorte tecniche) per tutelare la società organizzatrice ed il suo presidente, il direttore di corsa (che non deve mancare). A tal proposito Crisafulli ha citato come esempio un caso che si è concluso con l’archiviazione proprio perchè tutte le misure di sicurezza erano state adottate,

Londoni ha confermato che i vari referenti territoriali si metteranno poi in contatto con i relativi referenti degli EPS al fine di stilare un calendario che sia accettabile da tutti e non crei sovrapposizioni o vicinanze: lo scopo è di mantenere alto per ogni gara il numero dei partecipanti.

Per quanto riguarda i territori di Vercelli e Novara si è concordato un incontro con la presenza del responsabile della Struttura Tecnica Amatoriale Regionale FCI per riuscire a trovare un accordo sul calendario. CSI ed ACSI per l’area Bresciana già da anni collaborano fattivamente per un calendario non sovrapposto

  • Si è discusso ampiamente  sulle premiazioni, in quanto sicuramente i costi saliranno e le alternative discusse sono state l’aumento della quota d’iscrizione, l’accorpamento per fasce d’età miste, l’accorpamento di più categorie. Londoni ha confermato che le categorie (di 5 anni in 5 anni) sono regole dettate dall’UCI e su questo non si può derogare; per ridurre i costi la cosa migliore risulterebbe, in base alla situazione di ciascun ente, accorpare categorie e pertanto ridurre l’impatto dei costi delle premiazioni.

Si è discusso nel caso di accorpamento (partenze) di come procedere con la numerazione; diverse opzioni e filosofie in merito (numeri crescenti, codice colore) ma su una questione su tutte si è concentrato il discorso: la restituzione del numero in ottica COVID. Diverse opzioni sono state poste sul tavolo: rilascio di un numero personale per tutto l’anno ad un costo da definire, l’assegnazione con cauzione e la riconsegna con relativa sanificazione. Su quest’ultimo punto si è soffermata la discussione e sembra sia la soluzione più ovvia.

Preiscrizioni: sono fondamentali per l’ottenimento di dati necessari per il protocollo COVID al fine di avere sotto controllo nel caso di eventuali positività, lo specifico tesserato e poter avvisare tutti i partecipanti: a tal proposito numero di telefono cellulare ed indirizzo mail devono essere forniti da ciascun partecipante.

FCI ha dematerializzato la tessera, che viene rilasciata in formato elettronico (immagine su app Memmbers) ed anche in formato pdf a fronte di inserimento certificato valido su piattaforma DataHealth. Non tutti gli EPS hanno sistema analogo e la partecipazione a gare della FCI o degli EPS conferma la necessità che il singolo partecipante presenti anche il formato cartaceo che potrà servire in caso di malaugurato incidente che coinvolga le forze dell’ordine, oltre a semplificare la procedura di iscrizione.

Le gare realizzate da FCI nel corso della scorsa ridotta stagione hanno dimostrato che i protocolli predisposti con le aree colorate sono fattibili senza problemi, ma è fondamentale che vengano rispettati (ad esempio, nella zona verde possono entrare solo i partecipanti alla gara).

In coda Filippini ha segnalato una proposta da fare ad FCI: Crisafulli ha suggerito di farla pervenire tramite al struttura nazionale alla relativa FCI per discuterla in quella sede

Non avendo altro da discutere in questa prima riunione, alle ore 22. 15 la riunione viene sciolta.

Il Segretario della riunione: LUIGI VIDALI

Il Segretario dell’ ASSISE: LUCA LONDONI