ASSISE CICLISTICA LOMBARDO/PIEMONTESE

VERBALE DELL’INCONTRO DEL 16 NOVEMBRE 2021.

Presenti:

ACSI      Sig. FILIPPINI

ASI         Assente

CSAIN   Sig.na ZOGGIA

CSI         Sig. SPERLARI

FCI         Sigg. LONDONI (Consigliere Regionale), CAPELLI (Struttura Amatoriale Nazionale e Regionale),

VIDALI (Struttura Amatoriale Regionale e Comitato provinciale di Milano), VECCHIO

FCI         Sig. ASTEGGIANO (Commissione Nazionale Direttori di Corsa)

UISP      Assente

Inizio ore 21.00 – Piattaforma ZOOM

Ordine del Giorno

  1. convenzioni FCI/EPS e applicazione norme attuative FCI; applicazione protocolli Covid-19
  2. valutazione sulla seconda serie;
  3. varie ed eventuali.

Minute

Dopo i saluti di circostanza, si è invertito l’ODG della convocazione, così come aggiornato nell’attuale verbale, accomunando i primi due punti che di fatto sono correlati.

 

  1. Le Norme Attuative 2022 sono state semplificate e verranno pubblicate a breve. Saranno l’unico testo di riferimento non solo per FCI ma anche per tutti gli EPS in quanto parte delle convenzioni stipulate tra FCI e gli EPS.

Connesso alle Norme Attuative anche il Protocollo anti-contagio COVID che, partendo dai vari DL, DPCM e circolari governative, definisce le regole applicabili a partire dall’applicazione del Green Pass fino a che sarà ritenuto necessario in base allo stato di emergenza (attualmente ancora fissato per il 31 12 2021) ed alle decisioni governative su eventuale prolungamento.

Su suggerimento di CSAIN, recepito, verrà pubblicizzato presso gli ENTI con l’invio del link al sito FCI a cui accedere per scaricare la relativa documentazione. (https://www.federciclismo.it/it/section/protocolli-federali/01173d7f-66ed-436f-a284-67a5071421dd/)

FCI ed ACSI hanno inoltre menzionato il Comunicato 30 della Segreteria Generale “Periodo di svolgimento dell’attività amatoriale su strada” segnalando che la stragrande maggioranza degli atleti è perfettamente d’accordo sul periodo di fermo, necessario non solo per ricaricare le pile, ma anche per il fatto che le zone in cui viviamo sono soggette a situazioni meteorologiche anche estreme nel periodo invernale che possono creare situazioni di estremo pericolo con potenziali impatti assicurativi.

La Comunicazione non è uscita a caso, ma per contrastare l’attività di alcuni organizzatori incoscienti che hanno pubblicato un calendario per Novembre, Dicembre, Gennaio e Febbraio. La normativa sul fermo era già esistente ma la pubblicazione da parte di questo organizzatore ha reso necessaria un’ennesima puntualizzazione.

La situazione verrà monitorata e se l’organizzatore proseguirà sulla sua strada verranno prese le opportune azioni verso la struttura centrale dell’EPS coinvolto (probabilmente ACSI, qualora dopo l’attuale disconoscimento CSAIN e comunque il richiamo fatto, l’organizzatore fosse confermato all’interno dell’ENTE) al fine di prendere i provvedimenti del caso a seconda della gravità e che potrebbero anche avere impatto sulla convenzione stessa. Attualmente l’Organizzatore, che avrebbe dovuto contattare FCI, non l’ha fatto, per cui FCI chiederà delucidazioni alla governance di ACSI che di fatto risulta essere responsabile dell’approvazione gare/calendario.

Chiaro che deroghe in merito possono essere possibili vista l’estensione del territorio nazionale, ma difficilmente in Pianura Padana e contrafforti alpini ed appenninici.

FCI con il Consigliere Federale Crisafulli si sta muovendo per far rispettare le regole, ribadendo il ruolo centrale della FCI, e lo scopo è quello di far sì che tali regole vengano formalizzate verso gli enti pubblici del territorio (es. Prefetture).

Luca Asteggiano è intervenuto personalmente presso uno dei gruppi che di solito fornisce le scorte tecniche ad alcune corse dell’organizzatore sopra menzionato ribadendo che nessuna scorta tecnica tesserata FCI parteciperà a gare nel periodo di fermo. Più di questo non è possibile fare in quanto non può sostituirsi alla forza pubblica, ma sta anche alla sensibilizzazione dell’organizzatore al rispetto delle regole in base alle responsabilità a cui andrebbe incontro ea provvedimenti che verranno presi in caso disattenderà le regole..

 

  1. Sull’argomento si era discusso nelle precedenti riunioni dell’Assise ed era stato sottolineato il fatto della necessità di ricevere in modo puntuale e celere le classifiche al fine di mantenere aggiornato l’elenco. Per le gare sotto egida FCI il controllo sulla tipologia di atleta (se di 1^ o 2^ serie) è immediato, grazie al tool, ma nel caso di EPS è necessario ricevere le classifiche. In caso di disallineamento della realtà si generano discussioni durante le gare, cosa da evitare. Si è concordato di continuare ancora per il 2022, anche se sono poche le regioni sul territorio nazionale che hanno la 2^ serie, ma se la situazione non migliorerà si è d’accordo di sospendere la 2^ serie e di modificare di conseguenza le norme attuative. Le osservazioni scaturite durante la riunione odierna verranno portate alla riunione della Struttura Amatoriale Nazionale prevista il giorno successivo.

FCI ha fatto notare che anche il presidente della società di appartenenza dovrebbe essere parte integrante nel verificare la classificazione dell’atleta, in quanto ha a disposizione le relative liste di appartenenza.

ACSI sottolinea che eliminare la 2^ serie potrebbe portare alla disaffezione da parte di atleti non competitivi che privilegerebbero altre forme di competizione, con una perdita di partecipanti alle gare in circuito.

CSAIN non vede grossi rischi di perdita in quanto nelle sue gare qualora non ci fossero dedicate di 2^, gli atleti comunque partecipano a quelle di 1^. Il sig. Vecchio (FCI) proporrà comunque 6 partenze con separazione di serie, e si vedrà.

Tutti i partecipanti sono concordi nel ribadire al coordinatore Regionale ACSI Elco Volpi, assente, che debba prendersi la responsabilità, al di là delle deleghe dei vari comitati provinciali, di far rispettare la richiesta di invio classifiche.

CSI, lato suo, vede un numero esiguo di atleti di 2 1^ serie per cui di fatto le sue gare sono tutte di 1 2^.

FCI Lombardia ha emesso nel corso del 2021 150 tessere di 2^ serie oltre alle 120 del Piemonte.

In conclusione, si riproporrà la 2^ serie per il 2022 con beneficio del dubbio, pronti a fare marcia indietro.

E’ stato ipotizzato come obiettivo di predisporre un calendario sensato, senza sovrapposizioni, nel mese di Gennaio

 

  1. CSI ha posto al sig. Asteggiano un paio di domande:
    • Numerosità degli ASA: dipende dalla tipologia di gara: se in classico circuito o se in linea (tipo MF/GF), inquanto i criteri sono diversi. Nel primo caso bisogna lavorare congiuntamente con la Direzione di Corsa e con la scorta tecnica per valutare i possibili casi in cui la sicurezza richieda anche ASA. Nel secondo caso, con chiusura strade per un certo tempo sicuramente gli ASA servono in tutti i casi dove ci possa essere un ingresso su strada. Per circuiti da 2 a 5 km vale il primo caso, oltre i 5 la tipologia di gara si configura come gara in linea. Attualmente la struttura ha avuto richiesta di corsi da parte di due Enti ed è disponibile a supportare la valutazione caso per caso.
    • Scorte tecniche: minimo 2 max 12 (consigliate minimo 4), ovviamente da valutare caso per caso. Nel caso in cui col numero minimo venisse a mancare una delle due scorte (guasto, caduta, …) la gara deve essere fermata.

Asteggiano invierà estratto documentazione che viene usata nei corsi, al fine di una distribuzione.

Quanto sopra si innesta nel discorso del Nuovo Disciplinare che sarà attivo da Gennaio: andrà letto con cura da parte di tutti onde essere pronti ed evitare di andare contro le regole che in questo caso porterebbero a conseguenze gravi. Tutti concordano che sarebbe opportuno organizzare una serata sull’argomento

 

Alle ore 22:30 la riunione viene sciolta.

Il Segretario della riunione: LUIGI VIDALI

Il Segretario dell’ASSISE: ANDREA CAPELLI