Milano Dicembre 2017

Attività 2018 – Perché FCI

Le festività di fine anno sono da sempre occasione di bilanci su quanto fatto nei mesi precedenti, ed anche la Struttura Amatoriale della Lombardia coglie l’occasione per fare un breve riassunto delle puntate precedenti.

Da oltre un decennio nella Regione Leader in Italia per attività e tesserati, Federciclismo Lombardia ha iniziato un processo di rinnovamento dell’attività con l’obiettivo del rilancio Federale in ambito Amatoriale.

Punto cardine dell’opera di ampliamento dell’offerta alla platea cicloamatoriale/cicloturistica è stata, è e sarà la sicurezza nell’organizzazione delle manifestazioni, nel pieno rispetto delle norme statali (codice della strada) e Regionali (circolari e normative varie al riguardo), al fine di tutelare in primis gli atleti e gli organizzatori.

Troppo spesso si assiste, in special modo dopo eventi di estrema gravità, a situazioni nelle quali le vittime si vedono negati risarcimenti che sarebbero sacrosanti, ma che purtroppo non vengono riconosciuti in quanto non previste dalle polizze in circolazione, o per mancanze organizzative che porgono il fianco alle Compagnie per negare quanto dovuto.

Al contempo gli organizzatori di turno si vedono costretti a procedimenti giudiziari pesanti per aver omesso dotazioni di legge che se previste avrebbero comportato un piccolo esborso economico, ma che al momento della causa giudiziaria si tramutano in richieste milionarie.

Fci da sempre opera con organizzazioni che rispettano tutte le norme previste, e per fare questo si avvale di figure professionali che fungono da controllore a garanzia degli organizzatori stessi, ovvero dei Direttori di Corsa e dei Giudici da gara, visti da organizzatori di alcuni Enti di Promozione come degli “impicci”, ma che invece sono a garanzia di chi si cimenta con l’organizzazione.

Per quanto riguarda la Lombardia poi, grazie a sponsor privati, senza quindi distogliere risorse dall’attività giovanile, si sono attuate iniziative di vario genere per supportare chi organizza e per venire incontro alle volontà degli atleti.

Si va quindi dal supporto alle gare sotto forma di servizi agli organizzatori quali segreteria, photofinish, strutture fisse quali archi d’arrivo, cartellonistica per le auto, supporto in fase si richiesta delle autorizzazioni ed altro a costo zero, alla creazione di circuiti di vario tipo quali challenge riservate al settore strada, agli specialisti della montagna, l’introduzione della classificazione di seconda serie e novità 2018, l’istituzione d un Campionato Regionale di Randonée che vedrà la luce nel nuovo anno.

Fra le iniziative fiore all’occhiello del Comitato Regionale, nel 2017 è stata creata un rappresentativa Regionale che ha permesso agli atleti Lombardi di partecipare ai Campionati Italiani su strada e agli Europei su posta con la livrea biancoverde della squadra ufficiale.

Prima in Italia, FCI Lombardia nel 2017 ha sperimentato l’attività Fixed in forma ufficiale: numerose sono state le gare organizzate in concomitanza di gare giovanili, portando così lo spettacolo dello scatto fisso a contatto con le gare dei giovanissimi, dando vita ad un connubio amatoriale/giovanile, portando così beneficio a quest’ultimo settore e dimostrando pubblicamente come il settore amatoriale in FCI possa e debba essere d’aiuto e supporto al settore agonistico, malgrado circolino troppo spesso leggende metropolitane che tendano a dipingere il settore amatoriale come sottrattore di risorse destinate ai ragazzi.

Il 2018 sarà un anno importante per la Lombardia targata FCI, che vedrà sul proprio territorio la disputa dei Campionati del Mondo su strada a Varese, dei Campionati Italiani su strada a Legnano e dei Campionati Italiani di scatto fisso a Lissone, oltre alla riconferma del Giro di Lombardia, alla nascita del Giro della Brianza e alla trasformazione del Campionato Lombardo della Montagna da prova unica a challenge su sei prove fra Val Camonica Bergamasca.

Il tutto con una copertura assicurativa fra le migliori, se non la migliore, in circolazione come da tabella allegata sotto.

Ovviamente come da leggi di mercato, il costo del tesseramento non può essere nell’ordine di pochi euro, anche in considerazione del fatto che una parte del costo delle tessere, viene utilizzato per sviluppare l’attività giovanile, per la quale FCI pone in essere uno sforzo non indifferente, ed i risultati degli ultimi anni in campo internazionale ne sono la testimonianza: nel 2017 l’Italia è stata la Nazione Europea che ha conquistato il maggior numero di titoli e di medaglie.

La Struttura amatoriale della Lombardia e tutto il Comitato Regionale, augurano a tutto il mondo ciclistico

BUON NATALE BUON ANNO NUOVO

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Leggiamo la Tabella

  • Franchigia: importo previsto dalle norme contrattuali che, in caso di sinistro, viene detratto dalla somma liquidabile a termini di polizza, per restare a carico dell’assicurato.
  • Coperture sanitarie:  Sono uno «specchietto per le allodole» secondo i dati forniti dall’O.M.S. Organizzazione Mondiale della Sanità il ricovero medio in Italia è di 6,8 giorni, significa che , tolta la franchigia, verrà liquidato al massimo un giorno. Inoltre i capitali assicurati ammontano a poche decine di euro per giorno e non sono necessari per chi è dipendente (perché non perde reddito) mentre sono assolutamente insufficienti per i lavoratori autonomi.  Gli  eventuali rimborsi spese sanitarie,  previste da alcuni enti , prevedono massimali minimi  con franchigie che praticamente rendono poco significativa questa copertura.